Si è conclusa una splendida edizione del Torneo delle regioni.
In Puglia la fa da padrone il VENETO che si aggiudica due trofei (Giovanissimi e Femminile) e arriva in finale nella categoria Allievi dove trionfa il LAZIO.
Storica vittoria nella categoria Juniores per la CALABRIA.
GIOVANISSIMI – I campioni in carica del Lazio consegnano il trofeo nelle mani del Veneto al termine di una sfida appassionante decisa al termine dei tiri di rigore.
Finisce 7 a 6 per la squadra di mister Quaranta. la traversa colpita da Filippo Acchioni.
Il match si era concluso con il punteggio di 4 a 4 ed è stata decisiva . la traversa colpita da Filippo Acchioni durante i calci di rigore.
Nel primo tempo dei regolamentari l’equlibrio viene interrotto al 6’ minuto da Quagraine lesto a sfruttare un rinvio errato del numero uno laziale. Il vantaggio veneto dura però meno di un minuto perchè Giulii Capponi pareggia i conti grazie ad un pallonetto.
La squadra di mister Calabria ribalta il risultato grazie al 2-1 di Follo.
Veemente è la reazione dei veneti che si riorganizzano e pareggiano prima con Simone De Poli ed all’ultimo secondo trovano anche il gol del 3 a 2 ancora con Desmond Quadraine.
Il secondo tempo ripresa comincia come si era chiusa la prima frazione. Ancora il Veneto in goal a seguito di un rinvio ancora sfortunato di Sermoneta e Bandiera fa 4-2.
I ragazzi di Calabria sbandano per qualche minuto ma accorciano su punizione di Jacopo Giubilei. Ancora il Lazio si divora il pari al 9’ con Di Tata, che manda di poco al lato dopo essersi ben liberato al tiro, e con Iacobucci a due dal termine. Il finale è un assedio del Lazio ma il Veneto si oppone con tutti gli effettivi fino a 19 secondi dal termine quando Alberto Messina fa esplodere i tifosi laziali trovando il goal del 4-4.
Nell’extra time c’è da registrare l’intervento del portiere Vento nel secondo tempo che salva su conclusione di Di Tata, il quale si ripete allo scadere anticipando di un soffio Giulii Capponi mandando tutti ai tiri di rigore. I primi tre tiri dal dischetto non bastano a decretare la squadra vincente e a consegnare la Coppa nelle mani del Veneto ci vorrà la rete finale di Massarotto.
Questo il tabellino finale:
Veneto – Lazio 7-6 d.c.r (4-4)
Veneto: Vento, Portaluri, Colledan, De Poli, Patrizio M, Patrizio S, Quagraine, Mion, Massarotto, Bandiera, Hadzibarjric, Scapolo. All: Quaranta
Lazio: Sermoneta, Sagrati, Rosch, Di Tata, Acchioni, Farcomeni, Follo, Messina, Giulii, Iacobucci, Di Guida. All: Calabria
Reti: 6’ pt Quagraine (V), 7’ pt Giulii Capponi (L), 12’ pt Follo (L), 13’ pt De Poli (V), 15’ Quagraine (V); 2’ st Bandiera (V), 8’ st Giubilei (L), 15’ st Messina (L);
Tiri di rigore: Colledan (V) parato, Farcomeni (L) gol, Patrizio (V) gol, Di Tata (L) gol, Mion (V) gol, Giubilei (L) traversa; Massarotto (V) gol, Acchioni (L) traversa.
ALLIEVI – Nella seconda finale in programma al Palaflorio di Bari è il Lazio ad alzare il trofeo laureandosi così Campione d’Italia per la categoria Allievi al cospetto del Veneto, squadra detentrice il titolo. La formazione guidata da mister Crisari si impone per 6 a 3 al termine di un match molto equilibrato. I vice campioni del 2016 partono forte e sfiorano già al 2’ con Simone Achilli.
Il gioco rapido delle due contendenti delizia gli spettatori ma il risultato resta inchiodato fino al 12’ quando il tiro da fuori di Marco Calzetta si insacca alle spalle di Fior. Un paio di minuti dopo arriva il raddoppio del Lazio arriva al 14’ con Bernardini che sigla in mischia su respinta corta della difesa veneta. Sulle ali del doppio vantaggio il Lazio cala il tris al 18’ con un tiro libero calciato di precisione da capitan Filipponi. Il Veneto non si arrende e trova soddisfazione allo scadere con il gol di Milani. La ripresa comincia con un Veneto rivitalizzato che attacca a testa bassa: palo al 2’ di Pizarro e gran parata di Cantina sempre sul numero 11 veneto poco più tardi. La squadra laziale accusa leggermente il ritorno e al 6’ la rete di Coppe porta ilrisultatos ul 3-2 che riapre il match. Il Veneto sfiora a più riprese ma la squadra di Crisari sfrutta una fulminante ripartenza di Qualgiarini che manda Filipponi al gol del 4 a 2. Il Veneto tutto cuore accorcia ancora con Milani, al 16’, ma la rimonta viene spenta da Filipponi, alla tripletta personale. Il colpo di grazia arriva un minuto dopo con un eurogol di Achilli che brucia il portiere fuori dai pali. Non c’è più tempo per riaprire i giochi ed il Lazio può esultare.
Questo il tabellino:
Lazio – Veneto 6 – 3
Lazio: Cantina, Ferretti, Calzetta, Quagliarini, Filipponi, Bellucci, Peroni, Achilli, Pandolfi, Palmegiani, Bernardini, Eleuteri. All: Crisari.
Veneto: Fior, Scarparo, Milani, Duda, Cesari, Gumirato, D’Erme, Boulahjar, Gennarelli, Coppe, Pizarro, Forin. All: Zanella.
Reti: 12’ pt Calzetta (L), 14’ pt Bernardini (L), 18’ pt Filipponi (L), 19’ pt Milani (V); 6’ st Coppe (V), 14’ st Filipponi (L), 16’ st Milani (V), 17’ st Filipponi (L), 18’ st Achilli (L).
FEMMINILE – Veneto vittorioso anche nel torneo femminile. Protagoniste della partita sono state per la Toscana una super Giulia Teggi, e per il Veneto bomber Alessia Longato entrambi autrici di una tripletta.
A completare il successo per il Veneto ci hanno pensato in due momenti chiave anche Irene Gesiot ed Alessandra Polese. Grandissima gioia per la formazione di Marani che ha ribattuto colpo su colpo prima di spiccare il volo nei tempi supplementari con le due perle firmate Longato. I tempi regolamentari si erano chiusi con un rocambolesco 3 a 3 acciuffato per il rotto della cuffia dalla veneta Polese. La partita era stata viva e bella fin dalle battute iniziali con il vantaggio toscano di Teggi a cui rispondeva un minuto dopo Gesiot. Nella ripresa Veneto avanti con il primo gol della Longato ma ribaltone ad opera di una scatenata Teggi che prima pareggia i conti e poi firma il momentaneo vantaggio. A quel punto e con una giocatrice in più a causa del rosso alla Bertolin, per la Toscana sembra davvero fatta ma allo scadere arriva la doccia fredda: Alessandra Polese ribadisce in rete un tiro dopo aver colpito il palo a 40’’ dal fischio finale portando la finale all’extra time nel quale decolla la Longato che regala il successo alle venete
Questo il tabellino:
Veneto Toscana 5-3 d.t.s (3-3)
Veneto: Bertolini, Gesiot, Vannini, Andreasi, Pivato, Polese, Pillon, Scolaro, Longato, Piccinardi, Zanco, Soldan. All: Marani
Toscana: Giovannini, Migliorini, Nicita, Balleri, Tanzini, Bechini, Peruzzi, Pasos Sanchez, Fossi, Teggi, Lovari. All: Coccia
Reti: 15’ pt Teggi (T), 20’ pt Gesiot (V); 7’ st Longato (V), 8’ st Teggi (T), 13’ st Teggi (T), 19’st Polese (V). Et: 1’ pts Longato (V), 1’ sts Longato (V)
JUNIORES – Il tricolore Juniores del Torneo delle Regioni Futsal si va a cucire sulle maglie della Calabria guidata da Francesco Mendicino. Storico tricolore Al Palaflorio di Bari con l’ affermazione della selezione del CR del Presidente Saverio Mirarchi, per la prima volta in finale e per la prima volta sul tetto d’Italia. A contendersi il trofeo c’erano infatti due squadre “inedite” come Emilia Romagna e Calabria. La prima vantava una sola finale mentre per la squadra di Mendicino si trattava dell’esordio assoluto.
Una partita tenuta sempre in pugno dalla Calabria grazie alle formidabili giocate di Luca Frustace giocatore a tutto campo autore di una doppietta. Assolutamente decisivo anche Simone De Cario che “spacca” la difesa emiliano romagnola per tre volte allungando il vantaggio blindato da Pagliuso.
Sul fronte dell’Emilia Romagna di Massimiliano Castellani tanto cuore e generosità .
Le marcature portano i nomi di Garofalo , Denis Aruci ed Edgardo Ugon.
Emilia Romagna – Calabria 3 – 7
Emilia Romagna: Coppola, Toschi, Giunchi, Quaye, Benaroub, Ugon, Garofalo, Aruci, Sampaoli, Martella, Raiola, Caccavale. All: Castellani
Calabria: Lambrè, Cristaudo, Bianco, Martino, Nirta, Graziano, Pagliuso, Minnella, Frustace, Monterosso, De Cario, Caristo. All: Mendicino
Reti: 1’ pt Aruci (E.Rom), 5’ pt Frustace (C), 9’ pt Monterosso (C), 7’st e 9’st De Cario (C), 12’ st Garofalo (E. Rom), 14’ st De Cario (C), 17’ st Pagliuso (C), 19’ Frustace (C), 20’ st Ugon (E. Rom).