E’ tempo di regali. E non c’è miglior regalo che la Vis Gubbio poteva farsi a chiusura del girone d’andata. La squadra di Marco Bettelli chiude l’anno battendo la Lastrigiana, e con 27 punti chiude l’anno da prima in classifica. Nove vittorie e due sconfitte nelle 11 gare d’andata. 76 reti e miglior attacco del campionato. Numeri importanti suggellati da ottime prestazioni. Abbiamo intervistato Mister Marco Bettelli, guida tecnica degli eugubini che parla in modo molto soddisfatto della sua squadra e del movimento che gira intorno a questa società. Pronto a ripetere questo girone di andata e a giocarsi tutte le carte per arrivare a potersi giocare la vittoria finale.
Buongiorno mister Bettelli…. La squadra compie il giro di boa da prima in classifica. Per molti la squadra sta facendo più di quanto previsto. Lei che la vive quotidianamente crede che si possa parlare di sorpresa o la sua rosa ha le possibilità per imporsi sulle altre fino alla fine?
MR.BETTELLI: “L’obiettivo della società era migliorare la posizione della scorsa stagione e centrare i play off, per questo è stata costruita una rosa che desse continuità al lavoro fatto lo scorso anno. Confermando quella che era la spina dorsale dello scorso anno e puntellandola in alcuni ruoli dove l’anno scorso eravamo un po deficitari. E’ stato fatto in maniera egregia con l’arrivo del portiere Tomassini, e con giocatori adatti per questi ruoli e utili anche nel campionato under 19. Ci tengo infatti oltre ad evidenziare lo splendido campionato di B anche sottolineare il movimento che la Vis Gubbio sta creando sul territorio anche in ottica giovanile. Siamo in testa al campionato di B insieme al Cus Ancona. Abbiamo la possibilità di approdare ai sedicesimi di Coppa Italia di B e con la 19 siamo terzi in classifica, perdendo le prime due gare a roster ancora da completare. Siamo ad un punto dalle capoliste e anche in questa categoria siamo agli ottavi di Coppa Italia. Scendendo ancora sotto la nostra scuola calcio, in collaborazione con l’Atletico Gubbio l’anno scorso ha fatto la finale nazionale under 15 contro il Bologna. A testimonianza che oltre alla prima squadra c’è un lavoro dietro su un territorio come Gubbio importante. Tornando alla prima squadra e alla continuità da qua alla fine noi giochiamo partita dopo partita e crediamo di meritare i punti conquistati anzi, forse abbiamo rammarico per le due sconfitte, e per come sono maturate. Se poi qualcuno alla fine farà meglio di noi gli stringeremo la mano, non abbiamo pressioni mentali di dover vincere il campionato ma se capiterà l’occasione non ci tireremo indietro.”
Quali sono secondo lei gli aspetti che hanno permesso finora questa stagione così esaltante.. Sia dal punto di vista tecnico, tattico e anche di personalità?
MR.BETTELLI: “La crescita esponenziale di alcuni elementi come Martella e Bicaj e le certezze che davano giocatori come Cresto e Wagner, la freschezza che ha portato l’arrivo di Fonzo che è stato veramente un crack all’interno del campionato. Poi il ritorno di Sarli dalla Spagna e il recupero di Pierotti si è creato un gruppo unito, con 14/15 giocatori del posto, 12 under 19. Queste credo che siano le considerazioni da fare per dire che questo è un gruppo forte. Da un punto di vista tecnico la squadra è sulla farsa riga dello scorso anno, tatticamente protesa all’attacco, una squadra che cerca di fare sempre la partita anche per coinvolgere quelli che vengono a vedere la partita al palazzetto. C’è stata una crescita anche dal punto di vista della personalità. L’anno scorso nei momenti di difficoltà andavamo in barca quest’anno si cercano di gestire con più intelligenza e limitando i danni, consci che abbiamo delle armi importanti da poter sfruttare nei momenti positivi della gara.”
In Umbria si fa sempre molto fatica a fare bene in campionati di livello nazionale. Al di là della squadra quali sono i meriti da attribuire alla società e a tutti quelli che ruotano intorno alla Vis Gubbio?
MR.BETTELLI: “Il movimento umbro credo che sia ancora in dietro anni luce rispetto alle altre e poi si scontano quando ci si ritrova a fare campionati nazionali. Serve giocare all’interno, col tempo effettivo e con allenatori obbligatoriamente patentati.Promesse fatte da cinque sei anni. Si sta provando a fare qualcosa coi settori giovanili ma facendo fatica. Ci vuole tempo e ci vuole anche qualche investimento da parte della società cercando giocatori che non siano solo locali. Ovvio che non è facile reperire le forze per affrontare questi investimenti. La Vis Gubbio è una società sana che fa i passi giusti per la propria gamba, è una società che cerca delle sinergie per poter prendere giocatori compatibili col proprio progetto e per la qualità della rosa paragonata alla spesa di quanto costa tale rosa si possa parlare di un vero e proprio miracolo. Ci sono persone che lavorano per fare crescere il movimento e l’attenzione intorno a questa squadra perchè è normale che più sponsor si riescono a trovare più è possibile far crescere questa squadra. Credo che la vera forza della Vis Gubbio è che con un bacino di utenza non particolarmente elevato riusciamo ad avere in rosa 15 giocatori del posto e quindi anche a mantenere il costo della squadra basta ”
Viste le prospettive la società sta operando sul mercato per provare a rafforzare ulteriormente il gruppo o avete ritenuto che non fosse indispensabile?
MR.BETTELLI: “Il mercato invernale per alcuni è un mercato di riparazione. Il nostro eventualmente sarebbe di rafforzamento, ma non credo che prenderemo giocatori nuovi. Siamo vigili, ma ad oggi anche se abbiamo fatto qualche tentativo non credo che faremo qualche correttivo. Anche perché prendere giocatori a dicembre non è semplice soprattutto qua alla Vis Gubbio che come priorità mette l’uomo sopra al giocatore. Vanno cercati dei prospetti che siano compatibili con le nostre idee e il nostro modo di intendere questo sport. Non è mai facile valutare questi aspetti in poche settimane, non vuol dire che non saremo attenti se ci fosse l’occasione. Ma adesso riteniamo non sia una priorità.”
Un intero girone ancora da giocare? Quali sono le avversarie da quale ci dovete guardare le spalle e quali invece le cose a cui la squadra non deve pensare per mantenere questa marcia?
MR.BETTELLI: “Si inizierà a Gennaio il girone di ritorno. Quindi ci sono tante gare ancora da giocare. Io credo però che dipenderà molto da noi. Da quello che riusciremo a proporre e da come sapremo gestire le gare nel momento in cui i punti inizieranno a pesare e la palla tra i piedi scotterà di più. Per quello che riguarda le altre squadre…da un punto di vista del blasone e dalle mosse di mercato il Prato si candida ad essere la rivale numero uno per il primato. Per quello visto in campo il Cus Ancona è una squadra importante, con una struttura societaria importante e un organizzazione tecnico tattica importante. Ci ha battuto, anche se con qualche episodio a favore un po strano, ma merita quella classifica. Una menzione va fatta all’Askl, una squadra che ha modificato tanto rispetto all’anno scorso, molto propositiva mentre lo scorso anno era improntata a lavorare molto sulla fase di non possesso. E’ la squadra rivelazione della stagione. Rimango sorpreso dei soli 7 punti del Grosseto per come ha giocato contro di noi e in altre gare che ho potuto vedere. Strano per come interpreta questo gioco..in modo molto propositivo e non distruttivo.”