La crescita del Futsal in Umbria è un fatto che ormai noi di Futsalplayers abbiamo preso a cuore. E allora chi meglio del Responsabile Regionale del calcio a 5 poteva darci delle risposte concrete su cosa sia stato fatto in questo anno solare che va a chiudersi per migliorare questa disciplina? Abbiamo intervistato Simone Ortenzi, che come sempre è stato disponibile ad ogni tipo di punto avessimo voluto toccare: maschile, femminile, giovanile, dai costi agli arbitraggi fino agli eventi che nel 2018….a partire dalle finali di Coppa…..ci vedranno e vedranno protagonista una regione che può dire ancora tanto e siamo certi che lo farà.
Buongiorno a Simone Ortenzi, Responsabile Regionale per il calcio a 5 che in questa stagione è al suo secondo anno di mandato.
Iniziamo a fare un piccolo bilancio ed ad analizzare alcune situazioni sulla quale il tuo lavoro si è concentrato in questo 2017 dove a numeri il movimento è senza dubbio cresciuto come abbiamo avuto modo di evidenziare in un’altra intervista di alcuni mesi fa. Entriamo un po’ più nello specifico e partiamo dai campionati regionali, dal rapporto tra Comitato e società e i costi per affrontare i vari campionati…
ORTENZI: “Buongiorno a tutti, ci tengo a sottolineare che siamo riusciti a contenere i costi di iscrizione evitando aumenti in tutte le categorie, con tassa forfettaria tra le più basse delle varie regioni e invariata da molti anni. La politica che sto attuando è basata sul contatto continuativo con le società sportive dedito al massimo confronto nonchè alla risoluzione e al chiarimento immediato o in tempi celeri di tematiche relative ad aspetti regolamentari, di tesseramento e comunque a norme federali in genere; tale rapporto di disponibilità è stata molto apprezzato dalle società stesse anche perché sfocia sempre in qualcosa di fattivo ed utile se affrontato in modo costruttivo, come dimostrato dai dirigenti con i quali mi sono interfacciato in prima persona o tramite i miei collaboratori. Stiamo lavorando molto sulla programmazione di riunioni con le società che verranno organizzate nelle aree territoriali, in modo da ridurre al minimo gli spostamenti delle società sportive e rendere fattivo l’incontro dedito a questioni e tematiche che i dirigenti potranno sollevare, il tutto nell’ottica di una ottimizzazione e di un confronto di continua disponibilità del Comitato.”
Facciamo allora un consuntivo su quelle che sono due categorie nella quale hai creduto fortemente da subito e che ti stanno dando grande soddisfazione…il settore giovanile e il femminile.
ORTENZI: “Per quanto riguarda il primo, abbiamo voluto e creduto nell’instaurare un rapporto diretto con le società per far acquisire una maggiore sensibilizzazione allo sviluppo del settore giovanile, mediante incontri sia presso le società stesse che hanno manifestato tale interesse che presso gli uffici del Comitato. Abbiamo avuto contatti e colloqui con società di calcio per coinvolgerle sull’approccio al progetto “futsal in soccer” sensibilizzandole sulla propedeuticità e funzionalità del calcio a 5. In termini di numeri c’è stato un notevole incremento di società iscritte nelle categorie Giovanissimi, Allievi e Juniores, con diverse società di calcio che per la prima volta hanno ufficialmente preso parte ai campionati giovanili di calcio a 5. Abbiamo provveduto, scommettendo molto sull’avvio di 2 nuove categorie, considerate sino ad ora “proibitive” nel nostro territorio, quali Pulcini e Juniores femminile e avviato un discorso di collaborazione con il Comitato Marche per una congiunta divulgazione del giovanile femminile, mediante l’organizzazione di una finale interregionale di Coppa Juniores femminile tra le vincenti delle rispettive regioni. Per quanto riguarda il futsal in rosa c’è stato un notevole incremento di società iscritte nella categoria Femminile calcio a 5, con diverse società di calcio che per la prima volta hanno ufficialmente preso parte ai campionati giovanili di calcio a 5, nonché società provenienti da altri enti organizzativi.”
Parliamo adesso della crescita qualitativa di alcuni aspetti che sono tra i più rognosi dove però è bene ricordare che il vostro lavoro arriva fino ad un certo punto…come la classe arbitrale che anche in questa stagione ha creato qualche dissapore tra società…
ORTENZI: “Abbiamo organizzato una riunione ad inizio stagione tra società e settore arbitrale per discussione e confronto diretto sulle varie tematiche sia regolamentari che comportamentali. Sensibilizzando e suggerendo alle società, ogni qualvolta lo ritengano necessario, di contattarmi per gestire incontro con il responsabile addetto al settore arbitrale del CRU, il Presidente del CRA ed il designatore; occorre sottolineare che molte società hanno seguito tale indicazione ed il confronto è stato considerato fattivo dalle società stesse, ove peraltro sono stati approfonditi aspetti regolamentari con l’ausilio di video di gare specifiche o di stralci relativi alle regole del giuoco del calcio a 5. Occorre precisare che il movimento arbitrale regionale è in fase di sviluppo, con molti nuovi ragazzi che sono alle prime esperienze e su questo il Presidente del CRA Luca Fiorucci e tutto lo staff al seguito sta lavorando molto bene con raduni e stage al fine di far acquisire agli arbitri un livello qualitativo sempre più elevato. D’altro canto ricordo alle società che tutti noi dobbiamo contribuire alla crescita di questa disciplina e ribadisco, come sostenuto da sempre, che va assolutamente evitata la “teoria del sospetto”, che porta solamente ad una svalorizzazione di coloro che la alimentano. Ritengo che l’obbiettivo prioritario sia il conseguimento di un colloquio costante e periodico con i vertici arbitrali allo scopo di migliorare il rapporto tra tesserati ed arbitri, in particolar modo sotto l’aspetto comportamentale.”
Sempre qualitativamente parlando si era arrivati alla necessità di adeguarsi alle altre regioni nell’obbligo di avere allenatori abilitati, in questo senso come avete agito?
ORTENZI: “Anche qui siamo venuti incontro alla necessità di adeguarsi per far crescere il movimento e allo stesso tempo alle necessità delle società con l’introduzione dell’obbligo dell’allenatore abilitato per i massimi campionati regionali maschile e femminile, con deroga per società non idonee a far partecipare i propri tecnici al primo corso nella stagione 2017/2018. E’ necessario che gli allenatori siano preparati e che ce ne siano sempre di più pertanto abbiamo apprezzato come Comitato anche la vostra iniziativa del Clinic di Orvieto dove avete portato due allenatori di caratura nazionale a confrontarsi con i nostri allenatori regionali e approviamo il vostro intento di organizzare nel finale di stagione sempre qui in Umbria un altro Clinic addirittura con un allenatore di caratura internazionale”
Infine vediamo di capire in questo anno 2017 ricco di cambiamenti e innovazioni soprattutto per la Divisione Calcio a 5 con l’ascesa del nuovo presidente Andrea Montemurro che rapporti ci sono tra voi e la Divisone Nazionale?
ORTENZI: “In tal senso abbiamo instaurato un rapporto di grande fiducia e stima reciproca con i vertici della Divisione Calcio a 5, in particolare con il Presidente Montemurro, con il Vice Presidente Vicario Farabini (amico già da tempo…) e con il Consigliere Responsabile del Settore Giovanile Di Berardino, che ha portato sin dai primi mesi ad un confronto costante e continuativo ed all’attivazione di progetti relativi alla crescita del futsal regionale, specie allo sviluppo del settore giovanile. In accordo con la Divisione Calcio a 5 abbiamo aderito al progetto “FUTSAL LAB” che darà la possibilità di aggiornare tecnici e dirigenti delle società umbre mediante stage periodici con gruppi di lavoro formati da docenti messi a disposizione gratuitamente dalla Divisione, con competenze che spazieranno dall’allenatore del settore giovanile a quello della prima squadra fino a comprendere corsi approfonditi per preparatori atletici e dei portieri, video analisti, psicologia dello sport e aggiornamento per dirigenti. E’ in programmazione un primo stage che si terrà a febbraio prossimo che riguarderà la formazione degli allenatori di prime squadre. Abbiamo aderito al progetto della Divisione relativo alla giornata del calcio a 5 italiano giovanile, il FUTSAL DAY, che vedrà in tutta Italia come protagonisti migliaia di bambini coordinati da tecnici qualificati che parteciperanno a gare ed attività ludico-didattiche e riprese TV di RAI GULP; a tal proposito devo ringraziare e fare un plauso alle società umbre che hanno aderito a tale evento che si svolgerà il prossimo 6 gennaio in concomitanza con le finali di Coppa C1 e C2 maschile e C femminile presso il Palasport di Magione.”
A proposito delle finali di Coppa che giornata sarà?
ORTENZI: “Sarà una manifestazione piacevole e sotto l’aspetto tecnico mi immagino gare interessanti ed equilibrate in quanto tutte le squadre che si contenderanno i titoli sono di ottimo livello. A partire dalla C2 alle 15.00 per poi proseguire col Femminile e con la C1 che chiuderà la serata. Intervallate da questi bambini che rappresentano un po’ tutti noi con la passione che investiamo per questo sport. Sarete presenti anche voi di Futsalplayers con interviste e riprese e di questo siamo molto soddisfatti a dimostrazione che siete parte integrante di questo sport nella nostra regione, che date visibilità ai nostri campionati regionali, alle società e ai protagonisti con numerose interviste.”
Chiudiamo col fiore all’occhiello di questa stagione, il Torneo delle Regioni in Umbria……
ORTENZI: “E’ una grande soddisfazione ma allo stesso tempo una grande responsabilità e un grande impegno che però ci inorgoglisce. La designazione della Lega a regione ospitante del TORNEO DELLE REGIONI 2018 è motivo di appagamento che ci rende orgogliosi della fiducia dimostrata dalla Lega stessa, ma altresì ci carica di responsabilità per l’immane lavoro da svolgere al fine di rendere ottimale l’organizzazione del più importante evento nazionale della LND relativo al settore giovanile di calcio a 5. Il TdR che si svolgerà dal 22 al 28 aprile 2018 rappresenterà una opportunità per tutti noi e per le società umbre sia per la valenza tecnico-agonistica, ma anche sotto l’aspetto sociale quale momento di aggregazione e scambio interculturale, considerando che sono previsti almeno 1.500 arrivi. Colgo l’occasione per sensibilizzare tutte le società umbre ad una collaborazione con il Comitato in vista di questo importante evento, che contribuirà sicuramente a migliorare il movimento regionale”.